28 agosto 2025
Aggiornato 01:00
Scontro nella Maggioranza

Bossi: sfiducia Lega o dimissioni di Berlusconi

Il Senatùr: «Sono due possibilità: elezioni unica via d'uscita». Il premier riferirà alla Camera a fine mese. Intanto il Pdl si muove contro Fini

ROMA - Le elezioni anticipate sono l'unica «via d'uscita» dalla situazione politica attuale, e «dipendono da Berlusconi: se le vuole si fanno». Lo dice il leader della Lega Umberto Bossi, che sollecitato dai giornalisti su come sia possibile determinare le condizioni per il voto anticipato spiega: «Sono possibili le dimissioni di Berlusconi, o un voto di sfiducia da parte della Lega. Ci sono anche queste due possibilità».
Ai cronisti che gli chiedono come sia possibile giustificare con l'elettorato un voto di sfiducia del Carroccio, Bossi replica: «I nostri elettori, a differenza di quello che dice Fini, sono padani e vogliono la Padania libera. Del resto non si preoccupano».

NO A GOVERNI TECNICI - A proposito di ipotesi alternative, poi, Bossi è categorico: «Non hanno il coraggio di fare un governo tecnico contro il Paese. Altrimenti portiamo 10 milioni di persone a Roma. Le elezioni le abbiamo vinte noi. Per me la via d'uscita resta il voto». Il leader del Carroccio commenta anche l'intervento di Fini in tv, durante il TgLa7 di Mentana: «Ognuno si fa uccidere dall'elettorato come vuole». Tra l'altro, Bossi risponde con una pernacchia alla decisione del presidente della Camera di non dimettersi. E l'incontro con Napolitano di cui si parla? «Lo vedremo tra 3-4 giorni. Prima devo andare in montagna».