29 marzo 2024
Aggiornato 06:00
Udine

La Gdf sequestra otto pompe benzina in autostrada

Erogavano una quantità di carburante inferiore a quanto indicato dai dispaly delle colonnine

UDINE - La Guardia di finanza di Udine ha sequestrato otto pompe di benzina in un'area di servizio autostradale. Gli impianti erogavano quantità di carburante sensibilmente inferiore a quelle indicate dai display delle colonnine. Il territorio provinciale, confinante con Paesi (Austria e Slovenia) in cui il prezzo delle benzine alla pompa è, a volte, di non poco inferiore a quello praticato sul mercato nazionale, si può prestare, più di altri, a interventi «spregiudicati» da parte di operatori che intendono restare concorrenziali, a dispetto delle regole.

INDAGINI DELLA GDF - Il sequestro è stato compiuto in la collaborazione del personale ispettivo dell'ufficio metrico della Camera di commercio del capoluogo friulano, al termine di una serie di indagini condotte dal nucleo di Polizia tributaria delle Fiamme Gialle di Udine.
L'indagine ha consentito di rilevare che una società incaricata della gestione di un'area di servizio autostradale posta lungo la direttrice che conduce a Trieste, erogava al pubblico quantità di combustibile inferiore a quelle indicate sul display delle apposite colonnine. In qualche caso, con l'ausilio dell'apposita strumentazione di controllo, è stato appurato che il rifornimento sottraeva un quantitativo persino superiore al doppio della tolleranza di errore consentita dalla vigente normativa. Inoltre, alcuni dispositivi di taratura degli strumenti di misura dei carburanti erano privi dei sigilli previsti. Il legale rappresentante della società è stato denunciato all'Autorità giudiziaria di Udine per frode in commercio e uso/detenzione di misure o pesi con falsa impronta, reati previsti e puniti dal codice penale.