2 ottobre 2025
Aggiornato 06:30
Come per il caso Scajola

Il Giornale «raccoglie» le firme per mandare via Fini

Il Direttore Feltri: «Lasci la presidenza della Camera e si limiti a Futuro e libertà»

ROMA - «Fini come Scajola»: Il Giornale commenta così, con titolo a tutta prima, la vicenda della casa di Montecarlo in possesso del fratello della compagna del presidente della Camera.
«E' come Claudio Scajola che, poverino, è diventato proprietario di una casa ma ignora la provenienza dei soldi con cui è stata pagata», scrive Vittorio Feltri nell'editoriale. «Sarà lecito, ma è anche molto brutto che il paladino della legalità alieni a prezzo stracciato una casa donata ad An da un'iscritta e che poi quella casa risulti abitata dal 'cognato'».

«Fini e i finiani pensino ciò che gli garba - prosegue Feltri - ma si rendano almeno conto che prendersela con noi è un sintomo di debolezza, se non di disperazione. I fatti sono fatti. E questi sono fatti dai riflessi politici molto pesanti. Non esiste che un presidente della Camera si comporti come Scajola e che, a differenza di questi, non senta la necessità di dimettersi se non altro per coerenza con quanto ha sempre predicato. Desideriamo dargli una mano a rompere gli indugi, avviando un'iniziativa a cui preghiamo i nostri lettori di aderire: una raccolta di firme e di messaggi (sms) telefonici per incoraggiare Fini a fare il proprio dovere: lasciare la presidenza della Camera e limitarsi ad essere il leader di Futuro e libertà».