29 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Emergenza incendi

Russia, l'Italia pronta a inviare nuovi aiuti

Già presenti due canadair. Anche altri Paesi europei si mobilitano mandando altri mezzi e soccorritori

ROMA - L'Italia e la comunità internazionale rispondono alla richiesta di aiuto della Russia, da giorni devastata dagli incendi.
La Protezione civile ha già mandato due canadair, che stanno spegnendo i focolai nella regione di Samara, uno dei territori più industrializzati del Paese, nell'area del bacino del Volga; oggi la tv russa li ha mostrati all'arrivo. A Samara cercheranno di salvare una riserva naturale accerchiata dalle fiamme. Ma ulteriori aiuti dovrebbero essere mandati nei prossimi giorni: oggi, a Palazzo Grazioli, a Roma, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi si è riunito con il sottosegretario Gianni Letta, il consigliere diplomatico Bruno Archi e Guido Bertolaso, direttore del dipartimento della Protezione civile. Nelle prossime ore, Berlusconi sentirà il primo ministro russo, Vladimir Putin, per ipotizzare un ulteriore intervento italiano sul territorio russo.

Oltre all'Italia si è già mossa la Bulgaria, che ha mandato 100 soccorritori in aiuto, che operano nella regione di Mosca. Anche Armenia, Bielorussia, Kazakhstan e Ucraina stanno aiutando la Russia nelle operazioni di spegnimento degli incendi, si legge sul sito della radio 'Golos Rossii' (La voce della Russia).

Esperti francesi e polacchi, fa sapere la radio, dovrebbero arrivare in Russia nelle prossime ore. Secondo Yuri Brazhnikov, a capo della Protezione civile russa, gli aiuti internazionali si stanno intensificando: anche altri Paesi europei, infatti, dovrebbero presto mandare mezzi e soccorritori.