24 aprile 2024
Aggiornato 18:00
Nomine CSM

Napolitano: le Toghe devono avere autorevolezza e umiltà

«Non si deve mai dimenticare che dietro ogni caso c'è l'uomo»

ROMA - Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano parla davanti al nuovo Consiglio superiore della magistratura dopo l'elezione di Michele Vietti a vicepresidente e raccomanda «grande cura nella formazione specie dei giovani magistrati». È l'occasione per ricordare, ancora una volta, quale deve essere il 'Dna' del magistrato.

«Devono essere consapevoli in ogni momento dei difficili compiti loro affidati - dice il presidente pensando soprattutto alle giovani toghe - mettendosi in grado di svolgerli con autorevolezza, riservatezza e 'umiltà'».
«Non debbono mai dimenticare che i casi sui quali sono chiamati a pronunciano promanano da situazioni difficili e spesso dolorose che 'hanno per protagonista l'uomo e le aspettative di giustizia che egli nutre'». Quindi Napolitano raccomanda all'organo di autogoverno della magistratura di «accompagnare costantemente i giovani magistrati nel loro lavoro in special modo quando sono chiamati a esercitare le funzioni nei luoghi dove più forte è la presenza della criminalità e dove più forte è perciò il bisogno di ogni cittadino di sentire la presenza dello Stato e la sua determinazione nel contrastare violenze, sopraffazioni e corruttela».