La Fiat «serba»
Calderoli: ci opporremo a ipotesi Marchionne
Il Ministro leghista: «Se è una battuta non fa ridere»
ROMA - «La Fiat in Serbia? L'ipotesi ventilata da Marchionne non sta né in cielo né in terra. Se si tratta di una battuta, magari fatta per portare a più miti consigli i sindacati, sappia che comunque non fa ridere nessuno, diversamente sappia che troveranno da parte nostra una straordinaria opposizione». Lo afferma il ministro per la Semplificazione Normativa e coordinatore delle Segreterie Nazionali della Lega Nord, Roberto Calderoli.
«Non si può pensare di sedersi a tavola, mangiare con gli incentivi per l'auto e gli aiuti dello Stato e poi alzarsi e andarsene senza nemmeno aver pagato il conto», conclude.