30 luglio 2025
Aggiornato 13:30
Stop dei trasferimenti per gli enti locali non collaborativi

Federalismo, Calderoli: entro l'autunno il quadro sarà completo

Lo assicura il Ministro: «In estate l'autonomia impositiva dei Comuni e quello sui costi standard sanità»

ROMA - Entro l'estate il decreto attuativo sull'autonomia impositiva dei Comuni e quello sui costi standard della sanità, e poi «credo che per l'autunno avremo completato il quadro generale del federalismo fiscale con l'emanazione dei relativi decreti». Lo ha assicurato il ministro Roberto Calderoli, nella conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri. «Quelli che paventavano come un rischio per il federalismo la manovra, oggi vedono il federalismo fiscale come l'unica soluzione e via d'uscita dalla crisi: da tutti i livelli di governo c'è stata chiesta la massima accelerazione ai decreti legislativi», ha aggiunto Calderoli.

GLI INTERVENTI - Dopo il varo oggi in Cdm del decreto sui fabbisogni standard di Comuni e Province, con l'intervento dunque sul versante della spesa, il prossimo passo è sul versante delle entrate con i decreti sull'autonomia positiva: «Il primo legato ai Comuni, prima della pausa estiva», ha assicurato Calderoli. E poi «stiamo lavorando col ministro Fazio sui costi standard della sanità: entro l'estate vogliamo portare i costi standard della sanità che è l'elemento di maggiore preoccupazione. E' impensabile che ci sia il 50% delle Regioni sotto osservazione, e molte commissariate, l'intervento sulla sanità è urgente e necessario».
Calderoli ha infine ricordato l'ok definitivo già arrivato al decreto sul federalismo demaniale, «che ci fa tornare padroni a casa nostra per beni immobili, terreni, laghi, fiumi e spiagge».

SOSE SPA - I Comuni e le Province che non collaboreranno all'individuazione dei fabbisogni standard prevista dal decreto attuativo del federalismo fiscale subiranno «il blocco dei trasferimenti a qualunque titolo erogati» fino a quando non rispondano alle richieste della Sose spa, la Società per gli studi settore incaricata di elaborare i fabbisogni. E' quanto prevede il decreto attuativo approvato oggi dal Consiglio dei ministri, almeno nella versione 'entrata' a palazzo Chigi.
La Sose spa è dunque incaricata di predisporre le metodologie occorrenti alla individuazioni dei fabbisogni standard, ovvero il livello di risorse di cui necessitano Comuni e Province per l'assolvimento delle funzioni loro assegnate. A questo fine, la Sose spa «può predisporre appositi questionari funzionali a raccogliere i dati contabili e strutturali dai Comuni e dalle Province». Nel momento in cui i questionari dovessero essere predisposti e consegnati agli enti locali, questi dovranno restituire «per via telematica, entro 60 giorni dal ricevimento, i questionari compilati con i dati richiesti, sottoscritti dal legale rappresentante e dal responsabile economico finanziari». Al contrario, «la mancata restituzione» entro i 60 giorni «del questionario interamente compilato è sanzionato con il blocco, sino all'adempimento dell'obbligo di invio dei questionari, dei trasferimenti a qualunque titolo erogati a l Comune o alla Provincia e la pubblicazione sul sito del Ministero dell'interno dell'ente inadempiente».