19 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Lamezia Terme

Maroni: la mafia si combatte con un gioco di squadra

Il Ministro dell'Interno non usa mezze misure: «Serve soprattutto il sostegno nell'azione della società civile»

LAMEZIA TERME - A Lamezia Terme a concludere i lavori dell'anniversario della fondazione dell'associazione antiracket italiana Roberto Maroni ministro dell'Interno non usa mezze misure e manda un segnale forte a chi vuole criticare questo governo sulla lotta alla criminalità organizzata: «Quello che serve nell'azione di lotta contro tutte le mafie è il sostegno nell'azione anche della società civile, soprattutto nelle sue forme di associazione, e cioè il mondo delle associazioni, della magistratura, delle forze dell'ordine».

«Stiamo facendo un'azione - ha poi proseguito Maroni - molto efficace contro la criminalità organizzata. Gli arresti si susseguono, così come l'aggressione ai patrimoni mafiosi sta registrando risultati che non ha precedenti». «Possiamo dire - ha aggiunto il titolare dell'Interno - che è un bel momento, una stagione favorevole, quella che stiamo vivendo nella lotta contro la mafia e tutte le forme di criminalità organizzata».

Poi il ministro ha fatto cenno all'accordo con Confindustria: «abbiamo fatto degli accordi molti importanti: stesso discorso vale per la Federazione delle associazioni antiracket; è questa la strada principale da seguire. Se i cittadini, in forma organizzata sostengono l'azione dello Stato, della magistratura e delle forze dell'ordine, la mafia non ha scampo».

«Lo dimostrano - ha detto ancora il ministro leghista - i successi che stiamo ottenendo che vanno al di là di ogni aspettativa. Siamo quindi molto soddisfatti di quanto sta succedendo». Ma parlando della 'Ndrangheta in terra di Calabria, lo stesso ministro ha detto: » è l'organizzazione criminale più pericolosa al mondo, più diffusa, più potente e meglio organizzata. E' presente nelle regioni del sud e del nord, è presente in tutto il mondo. La lotta contro la 'ndrangheta, così come a tutta la criminalità organizzata, si fa attraverso la collaborazione e la cooperazione tra tutte le polizie a livello mondiale. E' grazie a queste operazioni di investigazioni e di intelligence, che vedono in primo piano la magistratura e le forze dell'ordine, che si riescono ad assestare i colpi molto duri contro la criminalità organizzata che abbiamo ottenuto negli ultimi tempi».