18 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Sicurezza stradale

Diminuiti gli incidenti stradali nei primi 6 mesi 2010

Sale invece il numero delle vittime +6,7%, soprattutto di notte e tra i giovani. Stabile il dato delle vittime di incidenti fra i veicoli a due ruote

ROMA - Diminuisce il numero degli incidenti stradali nei primi sei mesi del 2010, ma gli incidenti che si verificano sono più gravi e con più vittime, soprattutto tra i giovani. Secondo i dati elaborati dell'osservatorio il Centauro - Asaps, si conferma l'andamento negativo, già osservato nel primo quadrimestre, della gravità degli incidenti del fine settimana. Secondo i rilievi della sola polizia stradale e dei carabinieri, rispetto ai primi sei mesi del 2009 si registra una leggera diminuzione del numero complessivo dei sinistri, passati da 23.840 a 22.863, -977 incidenti pari a un calo del 4,1%. Diminuisce anche il numero dei feriti, passati da 18.342 a 17.945 -2,2%.

Ma le buone notizie finiscono qui. Infatti, aumentano i morti che dai 578 dello scorso anno sono passati a 617 (+6,7%) nei primi sei mesi del 2010. 232 di loro avevano un'età inferiore ai 30 anni, (+10,5% rispetto ai 210 under 30 del 2009). Le vittime fra i giovani salgono al 37,6% del totale dei decessi (erano il 36,3%).

La notte si fa poi più buia. Sono 200 infatti le persone che hanno perso la vita nei 178 incidenti notturni, quelli registrati nella fascia oraria cha va dalle 22 alle 06 del venerdì sul sabato e del sabato sulla domenica, con un incremento del 19,8% sul 2009, ovvero 33 decessi in più rispetto alle 167 vittime delle notti dei week-end dello scorso anno. La percentuali dei sinistri mortali notturni ha fatto un preoccupante balzo in avanti, passando dal 28,9% dello scorso anno al 32,4% del primo semestre 2010.

Stabile il dato delle vittime di incidenti fra i veicoli a due ruote, passate da 187 nel 2009 a 188 nel 2010, con un solo decesso in più. Anche sulla rete autostradale la situazione non è incoraggiante, con un incremento a doppia cifra della mortalità. Secondo l'Asaps, dopo gli ottimi risultati del 2007, 2008 e 2009, il trend favorevole potrebbe essersi inceppato.