Napolitano: insopprimibili i diritti della persona
Il Presidente della Repubblica a Malta: «Servono risposte comuni europee»
MALTA - La «delicata» questione delle politiche dell'immigrazione va gestita senza mai dimenticare «gli insopprimibili diritti fondamentali della persona umana» e cercando soluzioni di respiro europeo. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è a Malta per una visita di Stato e nel giorno dell'incontro con il capo di Stato maltese, George Abela, torna sui temi dell'immigrazione e sulla collaborazione tra Italia e Malta in questo campo.
Nel discorso al brindisi per il pranzo di Stato offerto in suo onore, Napolitano sottolinea che «Malta e l'Italia, come frontiera sud dell'Unione si trovano in prima linea nel soccorso agli immigrati, nel pieno rispetto degli insopprimibili diritti fondamentali della persona umana». Al tempo stesso i due paesi 'porta' di ingresso per l'Europa, «sollecitano risposte comuni europee al dramma dell'immigrazione clandestina e alle legittime aspettative dei richiedenti asilo».
Guardando in modo più ampio al problema dei flussi migratori, Napolitano osserva poi che «nel Mediterraneo l'inaccettabile divario Nord-Sud sollecita l'intensificarsi della nostra azione finalizzata a uno sviluppo congiunto dell'area nel rispetto dei diritti umani».