19 aprile 2024
Aggiornato 22:30
Informazione & TV

Garimberti difende la tv pubblica

Il Presidente della RAI: «Non siamo carrozzone che spende troppo. Anche se in difficoltà la Rai deve essere all'avanguardia»

TORINO - La Rai non è un carrozzone che spende troppo. A Torino per la proiezione al Lingotto della partita inaugurale del campionato in Sudafrica, per la prima volta trasmessa in 3D, il presidente Paolo Garimberti difende la tv pubblica. «Noi della Rai siamo particolarmente felici di dare questi Mondiali, e scusate, non sono polemico ma semplicemente dico la verità, gratis».
«Chi vuole vedere la Nazionale, una partita al giorno - ha spiegato Garimberti - può farlo senza spendere una lira. Non tutte le televisioni pubbliche europee sono in grado di fornire questo tipo di servizio. Noi invece lo abbiamo fatto e, quando certe volte veniamo criticati per essere un 'carrozzone che spende troppo', chi guarda le partite oggi se lo ricordi».

ALL'AVANGUARDIA - Per Garimberti, «è compito del servizio pubblico essere all'avanguardia, anche se ha dei momenti di difficoltà, come certamente ci sono. Basta che non ci mettano troppi bastoni tra le ruote».
«La prima partita in 3D è una novità - ha spiegato il presidente - vediamo che effetto fa. È una novità frutto di un grande esperimento, sarà la tv del futuro. Nel '78 la tv a colori segnò una grande svolta con i Mondiali di calcio, eventi che fanno sempre fare il salto di qualità. Oggi quindi parte un altro punto nodale dello sviluppo della televisione».
«Noi veramente sulla tecnologia non abbiamo rivali - ha detto Garimberti - se il digitale esiste in Italia è stata la Rai la locomotiva».