29 aprile 2024
Aggiornato 20:30
Sindone

Si è chiusa a Torino l'ostensione dei record

Il Cardinale Poletto: «Non disperdiamo la speranza che ci ha dato»

TORINO - «Nessuno disperda quella grande speranza che la Passio Christi ha seminato nei cuori di tanti fratelli e sorelle chiamati a portare ogni giorno croci pesanti: la Passio hominis. Il Signore Gesù, di cui la Sindone ci parla, ci lascia nel cuore la certezza che dobbiamo avere fiducia, perché Egli ci precede sempre ed ovunque». Con le parole del cardinal Severino Poletto, arcivescovo di Torino e custode pontificio del Sacro telo, pronunciate a conclusione della sua omelia oggi al Duomo, si è chiusa ufficialmente l'ostensione della Sindone.

Un'ostensione da record, già solo per il fatto che a a numero di visitatori ha battuto tutte le precedenti. Due milioni e 113mila i pellegrini dal 10 aprile (tra gli ultimi di oggi anche Che rie Blair), «sei settimane di grazia» le ha definite Poletto, con un picco di 300mila persone durante la settimana del Papa, che ha venerato il Sacro lenzuolo il due maggio, chiamandolo «icona scritta col sangue».

Ma il bilancio è «positivo» soprattutto dal punto di vista spirituale, secondo il cardinale. Ha contato e impressionato lo stato d'animo della gente, «che è accorsa qui perché la gente ha bisogno di speranza in un periodo di crisi». Un'ostensione poco evento e molto intima. Al contrario di quanto in parte previsto, non è stata l'ostensione dei vip. Ha dato forfait l'attesissimo Mel Gibson, e i cantanti, calciatori, politici che sono passati davanti al telo non hanno avuto il sopravvento. Sono state le alte cariche della Chiesa, le vere star dei pellegrini. Dal Papa il due maggio, che ne attirati più di centomila in un giorno, al presidente della Cei Angelo Bagnasco, l'ultima volta in visita venerdì scorso con diocesi di Genova al il cardinal Tracisio Bertone, questa mattina con i salesiani al Colle don Bosco, che ha scelto una venerazione solitaria ieri sera.

Ed è senz'altro la più tecnologica delle Ostensioni quella che si chiude oggi. A parte l'impianto di illuminazione potentissimo dotato di microtelecamere antiterrorismo di ultima generazione, che mostrava bene il Telo dopo il restauro del 2002, è stato innovativo il sistema di relazioni che ha gravitato intorno al Sacro telo. Ottantacinque percento di prenotazioni online, dieci milioni le pagine visitate su www.sindone.org.
Si chiude l'ostensione e si congeda il Comitato, che ha regalato un computer bianco al cardinal Poletto. Lui, si prepara ad usarlo quando «andrà in pensione» come cardinale, entro fine anno «ma non so quando», ha detto, «è il Papa che decide».