16 aprile 2024
Aggiornato 05:30
Mezzi sempre più pericolosi

Trattori, 174 morti e 113 feriti in un anno

I dati Asaps relativi al periodo maggio 2009-maggio 2010: «Preoccupanti». Prima l'Emilia Romagna

ROMA - E' di 296 incidenti con 174 morti (di cui 140 conducenti) e 113 feriti il bilancio del primo monitoraggio sugli incidenti in Italia con trattori agricoli, effettuato dall'Associazione sostenitori e amici della polizia stradale (Asaps) dal maggio 2009 a maggio 2010. Al primo posto l'Emilia Romagna con 42 incidenti, seguono la Puglia con 27 la Lombardia e il Veneto e con 22.

Morti verdi - «I dati delle cosiddette 'morti verdi' sono a dir poco molto preoccupanti», dice l'Asaps. Nei primi 12 mesi di monitoraggio l'osservatorio dedicato ha archiviato 296 incidenti con una media di 25 al mese: 199 dei 296 casi (67%) sono avvenuti in aree agricole (campi, frutteti, boschi). «Per altro non abbiamo neppure la pretesa di avere monitorato tutti gli episodi avendoli ricavati dalla stampa nazionale e dalle segnalazioni dei 600 referenti Asaps sparsi sul territorio italiano».

In totale si sono contati 174 morti e 175 feriti. Fra le 'morti verdi' si contano 140 vittime fra i conducenti dei trattori, 11 erano i trasportati. Sono stati invece 23 i decessi fra i terzi coinvolti, conducenti o occupanti di altri veicoli. Fra i 175 feriti i conducenti di trattori sono 98, i trasportati 7 e i terzi coinvolti 70.
Colpisce e intristisce il fatto che fra i morti si contino anche 3 bambini trasportati, e 8 donne fra le vittime. In 112 incidenti agricoli su 296 i coinvolti erano anziani over 65 (il 38%). Gli stranieri sono stati 18 (6,1%).

La localizzazione geografica ci dice che 142 sinistri (48%) si sono verificati al nord, 55 al centro Italia (18,6%) e 99 al sud (33,4%). Fra le regioni al primo posto c'è l'Emilia Romagna con 42 incidenti agricoli, seguono a distanza la Puglia con 27 la Lombardia e il Veneto con 22, la Toscana con 20, il Trentino con 19 e la Campania con 18. Nella parte bassa della classifica c'è la Valle d'Aosta con 2 incidenti, il Friuli con 3, il Molise con 4 e l'Umbria con 5.

«Pur tenendo conto che il maggior numero di incidenti in campagna si è verificato nei mesi estivi caratterizzati da una intensa attività agricola, il dato rimane complessivamente preoccupante. I nostri agricoltori già al limite nei margini di guadagno - conclude l'Asaps - non possono rischiare la vita in questo modo: vanno ricercati i motivi di questo assurdo tragico risultato che pesa enormemente sulla nostra agricoltura».