Santoro: né stanco né arreso a Berlusconi
Il Presentatore: «Ma dov'era Repubblica quando venivamo sanzionati dall'Agcom?»
ROMA - Né stanco né arreso: Michele Santoro respinge anche gli attacchi degli «amici», aprendo la puntata di Annozero. «Scrive qualcuno - dice - che io sono stanco e provato da tutto questo. Non sono stanco anche se sono alla fine di una stagione. si può accusare qualcuno di essere poco combattivo. Ma quale giornalista della Rai, di Repubblica o del Corriere della sera avrebbe messo in onda Patrizia D'Addario quando aveva sul tavolo una diffida dell'ufficio legale della Rai che diceva qualsiasi cosa succeda è tutta colpa tua?».
«Quando Curzio Maltese, che è un mio amico, scrive che Santoro si è arreso a Berlusconi, è grave. Non mi sono mai arreso - contrattacca Santoro - ma nemmeno mi sono arreso all'indifferenza del suo giornale, la Repubblica, per i problemi che riguardano la libertà del giornalista televisivo. Dove era Repubblica quando noi venivamo sanzionati dall'Authority per le Comunicazioni in disprezzo di quello che prevede la Costituzione per la libertà di espressione? Dov'era quando si abolivano i docudrama, un genere in voga in tutta Europa diventato proibito in Italia?».