Contraffazione, maxi operazione Gdf: 9 arresti e sequestri beni
L'indagine partita da Napoli estesa in 10 Paesi Ue
NAPOLI - Dai telefoni I-phone alle motoseghe, ai generatori elettrici. Sono parte della gamma di prodotti ad alta tecnologia provenienti dalla Cina con marchi falsi e pericolosi per la salute sequestrati dalla Guardia di Finanza in una operazione denominata 'Gomorrah' che è in corso in dieci Paesi dell'Unione europea per l'esecuzione. Nove le ordinanze di custodia cautelare, sei in carcere e tre agli arresti domiciliari, numerosi i provvedimenti di sequestro di immobili, società, conti correnti e autoveicoli, disposti dalla Procura di Napoli. L'ipotesi investigativa alla base dell'indagine è l'esistenza di una organizzazione internazionale, che gli inquirenti presumono collegata alla camorra, con base a Napoli, impegnata nella importazione dalla Cina e alla commercializzazione, in numerosi paesi Ue ma anche in Australia e in altri Stati extraeuropei, di prodotti contraffatti.
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