3 ottobre 2025
Aggiornato 10:30
L'azienda precisa

Rai: accordo Santoro secondo norme vigenti

Viale Mazzini: «Sperimentiamo nuovi linguaggi ai costi di mercato»

ROMA - Viale Mazzini smentisce ricorso a procedure e strumenti particolari per trattativa e intesa di fine rapporto di lavoro dipendente con Michele Santoro.

LA NOTA - «In merito alle notizie riportate da alcuni organi d'informazione sui rapporti tra Michele Santoro e la Rai - si legge in una nota diffusa dall'ufficio stampa di viale Mazzini- l'azienda osserva che queste appaiono fuorvianti e prive di riscontro con la realtà».
«Lo schema di accordo proposto dal Direttore Generale e votato dal Consiglio di Amministrazione ( 7 voti a favore e 2 astenuti) è in linea con casi analoghi e conforme alla normativa vigente in materia giuslavoristica e alla governance aziendale - prosegue la nota -. Si tratta di una normale applicazione della normativa generale sull'esodo incentivante per i dirigenti d'azienda, affiancata da un accordo commerciale del tutto vantaggioso per Rai che acquista da un professionista prestigioso programmi e prodotti televisivi di qualità a prezzi inferiori a quelli medi di mercato e per almeno due anni».
«Si ribadisce che in questo modo Rai sperimenta nuovi linguaggi e nuovi prodotti a costi assolutamente di mercato mantenendo la collaborazione con un giornalista/autore di indiscusse capacità professionali», conclude l'azienda.