Fini: cresce il desiderio di cambiamento

ROMA - In Italia c'è «una crescente sfiducia nella politica e nella sua capacità di costruire il futuro, come testimoniato dall'aumento dell'astensionismo» ma anche «un altissimo desiderio di cambiamento che si esprime nei grandi segnali di vitalità che arrivano dalla società». Lo ha detto il Presidente della Camera, Gianfranco Fini, aprendo il suo intervento alla presentazione del libro di Mario Capanna, 'Per ragionare' a Montecitorio.

PREOCCUPAZIONE E SPERANZA - «Gli italiani possono talvolta apparire sfiduciati, ma ciò non autorizza ad affermare che siano anche rassegnati», ha aggiunto il presidente della Camera, riprendendo le osservazioni di Giuseppe De Rita citate nel libro di Capanna, «il nostro paese è impensierito dalla crisi economica ma l'incertezza, secondo il presidente del Censis, può 'convertirsi in una necessaria metamorfosi'. C'è preoccupazione ma c'è anche tanta speranza» e «spetta alle forze culturali e politiche fornire risponde convincenti a queste attese, nella consapevolezza che non esistono ricette belle e pronte e che le trasformazioni in atto richiedono un deciso salto di qualità culturale. Un salto che naturalmente si deve tradurre in interventi tempestivi ed efficaci».
«Da molto tempo si deve registrare un abbassamento di tono del dibattito pubblico - ha detto ancora Fini -, ma non parlerei di arretramento quanto piuttosto di stasi o, se preferite, di attesa, prodotta dalle odierne difficoltà nel trovare ampie, convincenti e coinvolgenti soluzioni ai grandi fenomeni che stanno cambiando la vita sociale».