28 agosto 2025
Aggiornato 07:30
Lo scontro nella maggioranza

Berlusconi: nessun dubbio sulla stabilità del Governo

Lo afferma il Presidente del Consiglio: «Realizzeremo tutto quanto promesso nel programma elettorale»

ROMA - Nessun dubbio sulla stabilità del Governo fino al termine della Legislatura: l'Esecutivo realizzerà «tutto ciò che è stato promesso». Lo afferma il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, in un messaggio pubblicato sul sito dei Promotori della Libertà, in cui assicura: «Abbiamo davanti tre anni per le riforme. Io credo che non ci debbano essere dubbi sulla stabilità del nostro governo per i prossimi 3 anni», garantisce il premier, in cui verranno attuati tutti i punti del programma elettorale «che è per noi un vero e proprio patto con gli elettori. E la nuova moralità che abbiamo voluto introdurre nella politica consiste proprio in questo: nel considerare programma un contratto stipulato con i cittadini e nel realizzare tutto ciò che è stato promesso».

A cominciare dalle riforme dalle «grandi riforme che tutti ci chiedono per modernizzare il Paese. Ecco perché con il governo abbiamo davanti tre anni di lavoro, ad esempio per semplificare e tagliare le migliaia di leggi del fisco italiano e varare finalmente un unico codice che permetta di ridurre ancora il peso delle tasse sui cittadini, non appena si consolideranno i segnali di questa ripresa economica».

Tra le riforme più importanti - elenca il premier - «quella della giustizia dalle fondamenta, partendo dai nove milioni di cause civili e penali ancora pendenti e cercando di garantire ai cittadini processi più giusti in tempi certi». Sempre in tema di giustizia, «stiamo intervenendo per impedire che un normale cittadino venga intercettato senza motivo per poi ritrovare la propria privacy infranta e resa di pubblico dominio sulle prime pagine dei giornali». Inoltre «stiamo intervenendo per dare attuazione al federalismo fiscale che permetterà ai cittadini di controllare più da vicino la spesa pubblica e che dovrebbe anche portare ad un contrasto più efficace nei confronti dell'evasione».

Il governo, prosegue il messaggio di Berlusconi, «continua inoltre a lavorare come mai nessun governo in precedenza per garantire la sicurezza dei cittadini e combattere le organizzazioni criminali. Tra l'altro come sapete, abbiamo catturato il numero uno della 'ndrangheta, che si aggiunge ai quasi 5.000 arresti eccellenti compiuti in questi due anni, con oltre 500 operazioni di polizia. E' la conferma del successo continuativo nell'azione delle forze dell'ordine secondo le direttive del nostro governo».

E poi «continuiamo la difesa dei singoli individui che, per la crisi economica, perdono il posto di lavoro; e abbiamo ampliato la cassa integrazione ordinaria, straordinaria e in deroga. In questo modo mettiamo in pratica il principio per cui nessuno deve essere lasciato solo in uno Stato veramente civile». Il Governo interverrà anche nel campo della sanità, assicura Berlusconi: «Stiamo lavorando anche con il ministro della salute all'obiettivo di portare tutte le regioni allo stesso livello di qualità e di servizi nel campo della sanità. Stiamo promuovendo una sana competizione tra le regioni stesse, perchè ad ogni cittadino sia data una risposta appropriata. Stiamo davvero lavorando in tante direzioni. Ho ricordato già la nostra intenzione di combattere in maniera assolutamente efficace il cancro, una malattia che interessa purtroppo ogni anno migliaia di italiani».