27 agosto 2025
Aggiornato 19:30
«Sia solidale»

Schifani: il Federalismo non crei Paese a 2 velocità

L'appello del Presidente della Camera: «Italia resti unita. Solo così sarà garantita la coesione sociale»

TORINO - «Abbiamo bisogno di tanta solidarietà nel nostro Paese, dell'attuazione dei principi di sussidiarietà e in questo ci sta tutta la battaglia del federalismo. Che sia comunque solidale, che non crei un Paese a due velocità, che non crei fasce di serie B e di serie A». Lo ha detto oggi il presidente del Senato, Renato Schifani, dopo la visita alla Sindone di Tornino. «Dobbiamo batterci affinché il futuro del federalismo - ha specificato - se approvato in questa legislatura sia un federalismo che guardi con attenzione a chi sta peggio di altri».

A chi gli ha chiesto se in Italia ci sia uno scontro tra Nord e Sud, Schifani ha risposto: «Mi auguro di no, l'Italia è un paese uno, unito e deve rimanere tale». «Vanno quindi guardate con attenzione - ha precisato Schifani - tutte quelle forme di politica che tendono di dividere in due il Paese. Spero fortemente e sono convinto che questo non avverrà perchè, se attueremo un federalismo solidale, avremo garantito la coesione sociale alla quale tendono tutti i cittadini e tutte le istituzioni».

Dopo aver visto la Sindone il presidente del Senato ha commentato le parole del cardinal Severino Poletto, arcivescovo di Torino, che questa mattina aveva esortato i politici ad approfittare della visita al sacro telo per riflettere sul tema della sofferenza e quindi delle responsabilità della classe dirigente nei confronti dei più bisognosi. «E' dovere delle istituzioni e di ogni politico - ha detto Schifani - essere vicini a chi soffre e a chi ha bisogno, anche solo con una parola e con un gesto simbolico».