29 marzo 2024
Aggiornato 00:30
Lunedì atteso un duro confronto dentro il cda

Nuova polemica sugli ascolti del Tg1

Il consigliere Rai Rizzo: «Tg1 in calo». Il direttore della testata: «Sei fazioso». Garimberti frena Minzolini: «Non può insultare»

ROMA - Il Tg1 perde ascolti, ma non tracolla. Augusto Minzolini si difende dalle critiche del consigliere di minoranza Nino Rizzo Nervo, ma sul Tg della rete ammiraglia si riapre lo scontro, che il Presidente Garimberti stigmatizza criticando il direttore per «gli insulti» al consigliere.

Tutto nasce di buon mattino, alla lettura dei giornali. Su Repubblica, resi noti dal consigliere Nino Rizzo Nervo, una serie di dati Auditel che, incrociati, indicano un calo degli ascolti del Tg nell'edizione delle 20: dal 32,79 per cento del 2006 con Riotta, al 32,69 nel 2007, al 29,64 nel 2008 al 28,12 da marzo 2009. E ad aprile il calo sarebbe ulteriore, con lo share del 27,5 per cento. Numeri che per Rizzo Nervo sono preoccupanti, perché passata la soglia del 30 per cento il Tg1 non è più «un riferimento» per gli italiani. Minzolini si difende, attaccando: ed è proprio dalla lettura di quei dati, «che bisogna saper fare», che parte per accusare Rizzo Nervo di essere «fazioso, un uomo ridicolo». Perché, prosegue, «Riotta ha perso tre punti in tre anni, io uno solo. Ho contenuto la perdita e c'è stato lo switch off, il passaggio al digitale, con la differenziazione che conosciamo e che prima non c'era».

E così lunedì in Cda, dove Rizzo Nervo porterà i dati pubblicati ieri, si consumerà un nuovo scontro. Con la maggioranza che difenderà Minzolini perché, dice il consigliere Antonio Verro, «la lettura dei dati d'ascolto apparsa stamane sulla stampa è priva di fondamento e il Tg1 di Minzolini frena un trend decrescente cominciato nelle stagioni precedenti e continua comunque a vincere costantemente sul Tg5» con uno scarto che resta del tre per cento. Argomenti condivisi anche dal direttore generale Mauro Masi, come quello del cambiamento legato al digitale, con l'ascolto complessivo Rai 'spalmato', anche se con numeri ancora ridotti, su nove canali nuovi.

A difesa di Minzolini il ministro Claudio Scajola, «ho un'ottima considerazione», e tutta la maggioranza. Idv chiede ancora le dimissioni le direttore, mentre il Pd difende Rizzo Nervo: il problema, dice Paolo Gentiloni, non è chi indica un problema e così facendo lavora per l'azienda, ma «il calo di ascolti» del Tg.