12 ottobre 2025
Aggiornato 11:00
La Sindone

In 50mila alla prima domenica di ostensione a Torino

Tra gli stranieri ai promo posti tedeschi e francesi. 200 pellegrini austriaci accompagnati dall'arcivescovo di Vienna. Domani 30mila prenotati e 162 bus

TORINO - Continua il boom di afflussi per l'ostensione della Sindone al Duomo di Torino. Dopo i 12mila di ieri, giornata inaugurale, sono stati oggi quasi 50mila i pellegrini della prima domenica. Nel capoluogo subalpino sono arrivati 438 autobus. Tra gli stranieri ai primi posti tedeschi e francesi. Tra i visitatori arrivati da oltre confine vi sono 200 pellegrini austriaci accompagnati dall'arcivescovo di Vienna, il cardinal Christoph Schoenborn, che questa sera partecipano alla Messa celebrata in Duomo alle 21 e domani vedranno la Sindone alle 19.30.

Domani sono 30mila le persone prenotate e 162 i bus attesi. La prossima settimana arriveranno 4.500 militari di tutte le Forze armate italiane (domenica 18 aprile alle 12.30), una rappresentanza del corpo diplomatico italiano con le loro famiglie (un centinaio di pellegrini che vedrà la Sindone alle 17 del 14 aprile), 500 giovani provenienti da Ancona che parteciperanno alla «notte bianca» di sabato 17 aprile e 500 pellegrini di Comunione e Liberazione che domenica 18 aprile parteciperanno alla Messa celebrata in Duomo. Il cardinal Schoenborn, nella cattedrale di San Giovanni, alle 21 di lunedì 12 aprile sul tema «Passio Christi, passio hominis: il mistero del Sabato Santo». Il 16 aprile la prima delle «Via Crucis» del venerdì in piazzetta Reale, con conclusione davanti alla Sindone. Sabato 17 aprile la notte di preghiera davanti al Telo, organizzata dal gruppo di pastorale giovanile della Diocesi di Torino che si svolgerà dalle 22.30 alle 2 circa, con lettura della Passione, testimonianze e canti.

Alcuni disagi - Il Comitato organizzatore dell’Ostensione nel pomeriggio si è scusato con le vittime dei disagi e dei ritardi attraverso un comunicato. Ricordando, però, «che l’intero sistema di accesso dei pellegrini, soprattutto quelli dei viaggi collettivi in pullman, si basa sul rispetto delle procedure e dei tempi stabiliti. Informazioni, queste, che vengono comunicate a tutti i bus prenotati, nei giorni precedenti l’arrivo». Il presidente Fiorenzo Alfieri ha sottolineato: «Questa prima domenica è stata la giornata in cui abbiamo testato il sistema. Le persone devono sapere, però, che come in un matrimonio anche in questa occasione bisogna essere in due: chi organizza e chi si fa organizzare e si autodisciplina. Altrimenti si rende più difficoltosa l’accoglienza per tutti». Il direttore dell’Ostensione Maurizio Baradello ha ricordato che «è bene arrivare puntuali o con un anticipo massimo di 30 minuti». Ieri sono passate quattromila persone l’ora. «Si è verificato - ha aggiunto Alfieri - che da 150 pellegrini in sosta per tre minuti davanti alla Sindone si potrebbe arrivare a 240. Sarà da valutare, nei giorni più affollati, se rivedere in parte la tabella di marcia».