19 aprile 2024
Aggiornato 14:00
'Ndrangheta

Operazione antidroga in Calabria, arrestati insospettabili

Capo della squadra mobile: «Questa mattina Reggio si è svegliata più pulitia»

REGGIO CALABRIA - «Questa mattina Reggio si è svegliata più pulita» Cosi il capo della squadra mobile di Reggio Calabria Renato Cortese ha commentato l'operazione che ha portato in carcere circa 70 persone accusate a vario titolo di associazione a delinquere. Nel corso dell'operazione sono stati arrestati anche alcuni insospettabili, come il fratello di un sacerdote molto in vista nella curia reggina e il figlio di un editore.

«Tra gli arrestati ci sono anche alcune persone ritenute vicino alla cosca Iamonte di Melito Porto Salvo, e quelli della cosca Lo Giudice che opera nel quartiere Eremo Condera di Reggio. Da qui il nome dell'operazione di oggi, «Eremo«» prosegue Cortese. Secondo le indagini sarebbero stati loro a rifornire la città di sostanze stupefacenti.

Gli arrestati sono accusati di far parte di un gruppo dedito al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti. Tra gli arrestati figurano anche persone ritenute vicine a cosche della 'ndrangheta operanti sia in città che nella zona ionica della provincia, quali le famiglie, Tegano, Labate, Logiudice, Imerti e Iamonte. I componenti del gruppo, secondo l'accusa, si rifornivano di droga che poi spacciavano a Reggio Calabria e in altre zone della provincia.

Una parte della sostanza finiva anche sulle piazze di Roma e Milano, dove stamani sono stati eseguiti alcuni arresti. Nel corso delle indagini, coordinate dalla Dda di Reggio Calabria e condotte dalla squadra mobile, sono state sequestrate ingenti quantità di eroina, hashish e marijuana.