24 aprile 2024
Aggiornato 21:00
A 3 anni dalla morte dell'Ispettore

Omicidio Raciti: condanna anche per Micale

Accolta la richiesta dell'accusa a 11 anni. Speziale condannato a 14 anni

CATANIA - Undici anni di carcere per Daniele Micale, attualmente 21enne, che fu arrestato il primo aprile del 2008 dalla polizia per concorso in omicidio dell'ispettore Raciti. La prima corte d'Assise del tribunale di Palermo ha accolto le richieste formulate dal pm Andrea Bonomo il 9 febbraio scorso e ha condannato Micale a undici anni di reclusione per omicidio preterintenzionale.

I FATTI - Antonino Speziale, l'altro imputato, minorenne all'epoca dei fatti, per la morte dell'ispettore capo della polizia di Stato Filippo Raciti, deceduto a Catania il 2 febbraio del 2007 mentre era in servizio durante gli incidenti scatenati da una frangia di ultras catanesi contro la Polizia, intervenuta per sedare i disordini alla fine del derby siciliano Catania-Palermo, è stato condannato dal tribunale per i minorenni di Catania il 9 febbraio a 14 anni di carcere per omicidio preterintenzionale. L'accusa aveva chiesto 15 anni di carcere.
I fatti avvennero durante gli scontri a margine dell'incontro di calcio Catania-Palermo: inizialmente, si ritenne che il poliziotto fosse stato ucciso da una bomba carta lanciata dalla curva nord riservata ai supporter del Catania verso l'esterno dello stadio. Successivamente, la morte fu attribuita allo spappolamento del fegato causato da un corpo contundente non ancora individuato. Già pochi giorni dopo l'accaduto le forze dell'ordine individuano un sospetto principale, Antonino Speziale, che all'epoca dei fatti aveva solo 17 anni e che fu iscritto nel registro degli indagati per omicidio volontario in concorso l'8 febbraio del 2008.