29 marzo 2024
Aggiornato 06:00
Lotta alla 'Ndrangheta

Reggio Calabria, sei arresti per un omicidio del 2005

Eseguite anche 13 perquisizioni e sette avvisi di garanzia per associazione di stampo mafioso

REGGIO CALABRIA - Sei ordinanze di custodia cautelare in carcere, 7 avvisi di garanzia e 13 decreti di perquisizioni sono stati eseguiti questa mattina dai carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria, nei confronti di 13 soggetti, indagati - a vario titolo - per associazione di stampo mafioso (cosca di 'Ndrangheta degli Ursino), omicidio, estorsioni, danneggiamenti, detenzione e traffico di droga, trasferimento fraudolento di valori ed altro. I soggetti colpiti dai provvedimenti sono residenti nei comuni di Gioiosa Jonica, Siderno, San Luca, Bari e Torino.

L'attività investigativa denominata «Mistero», trae origine a seguito dell' omicidio di Pasquale Simari, commesso a Gioiosa Jonica, la sera del 26.07.2005. L'indagine ha consentito di: identificare l'autore materiale; acclarare definitivamente l'esistenza di un sodalizio criminoso di 'Ndrangheta, denominato cosca Ursino, operante in Gioiosa Jonica, nei comuni del comprensorio della vallata della fiurmara Torbitdo, con ramificazioni nel Nord Italia, specie in Piemonte, e con collegamenti con la mala pugliese;accertare alcuni episodi di danneggiamento, estorsioni e incendio verificatisi negli anni dal 2002 al 2008; verificare alcuni trasferimenti fraudolenti di valori, con l'investimento di danaro di provenienza illecita in attività economiche lecite, al fine di aggirare la normativa antimafia; appurare la disponibilità di armi, anche da guerra, da parte del sodalizio.

I particolari dell'operazione saranno resi noti agli organi d'informazione in sede di conferenza stampa, alle ore 11.00 presso il Comando Provinciale dei carabinieri di Reggio Calabria alla quale parteciperà il Procuratore della Repubblica Giuseppe Pignatone.