28 agosto 2025
Aggiornato 00:00
Il caso RAI

Garimberti: serve chiarezza, priorità funzionamento azienda

«Non mi faccio tirare per la giacca, la fretta è una cattiva consigliera»

ROMA - Fare chiarezza quanto prima, perché prioritario, per la Rai, è il suo funzionamento. Questa, a quanto si apprende, la posizione del Presidente della Rai Paolo Garimberti sulla vicenda sul Dg Mauro Masi che sarebbe coinvolto in alcune intercettazioni nell'ambito dell'inchiesta di Trani su Rai-Agcom. Posizione che Garimberti esprime anche alla luce del fatto che due consiglieri di minoranza, Rizzo Nervo e Van Straten, hanno chiesto le dimissioni del Dg.

Per il Presidente della Rai «in queste situazioni la bussola, la priorità, è sempre l'azienda e il suo corretto funzionamento. E' evidente che c'è un impatto negativo sull'immagine della Rai da tutta questa vicenda», ma «personalmente, per il ruolo che ricopro, non voglio esprimere giudizi in questo momento e non intendo farmi tirare per la giacca da nessuno. La fretta è cattiva consigliera».
«Auspico però - conclude Garimberti - che si faccia il più rapidamente possibile chiarezza su tutto ricorrendo agli strumenti previsti dallo Statuto e dai regolamenti della Rai. Il Consiglio di Amministrazione è il luogo deputato per esaminare, insieme con il Direttore Generale, questa delicata vicenda».