Alfano: dal Csm «scivolone», meno male che c'è Napolitano
Il Ministro della Giustizia: «Il Consiglio si è fatto governare dai capicorrente»
ROMA - Sulla vicenda dell'inchiesta di Trani il Csm ha commesso «uno scivolone clamoroso che è sotto gli occhi di tutti» e «non voglio neanche immaginare cosa sarebbe questo Csm senza la presidenza di Napolitano». Lo dice il ministro della Giustizia Angelino Alfano commentando con i giornalisti, a margine della conferenza stampa sulla digitalizzazione informatica del tribunale di Roma, le parole del capo dello Stato sull'invio degli ispettori a Trani e sulla posizione assunta dal Consiglio superiore della magistratura.
«CAPICORRENTE» - «Il presidente della Repubblica si è ancora una volta confermato il più alto presidio di equilibrio e buon senso nella realtà delicata che stiamo vivendo», aggiunge Alfano.
«E' sotto gli occhi di tutti lo scivolone clamoroso preso da questo Csm - conclude il ministro - che si è fatto governare da alcuni capicorrente in campagna elettorale aprendo un aperto conflitto con il buon senso e a tratti con il senso del ridicolo».