Il Cardinal Bertone visita il Polo tecnologico di Poste Italiane
Il Segretario di Stato Vaticano è stato ricevuto da Giovanni Ialongo e Massimo Sarmi
ROMA - Un incontro con la «grande famiglia» di Poste Italiane. Il Segretario di Stato Vaticano, Sua Eminenza Cardinal Tarcisio Bertone, ha visitato oggi la sede centrale e il polo tecnologico di Roma, rivolgendo idealmente il suo pensiero affettuoso a tutte le persone di Poste Italiane, anche in vista delle imminenti festività pasquali.
Il Segretario di Stato Vaticano è stato ricevuto al suo arrivo alla sede di viale Europa dal Presidente, Giovanni Ialongo, e dall’Amministratore Delegato, Massimo Sarmi, con i quali si è intrattenuto per un breve colloquio riservato.
«La visita odierna del Segretario di Stato Vaticano - ha dichiarato l’Ad, Massimo Sarmi – ha rappresentato un’occasione di grande intensità ed emozione per tutti noi. Il Cardinal Bertone si è complimentato per l’alto livello tecnologico raggiunto dall’Azienda, con parole che ci inorgogliscono e gratificano. Sua Eminenza ha portato un messaggio di serenità ed ha espresso i sentimenti di apprezzamento e affetto per la «grande famiglia» di Poste Italiane, 150 mila persone che ogni giorno svolgono un servizio per la comunità».
Il Segretario di Stato Vaticano, accompagnato dall’Ad e dal Presidente, ha quindi visitato il Polo tecnologico di Poste Italiane. Sarmi e Ialongo hanno illustrato al Cardinal Bertone il funzionamento e le finalità di questa «intelligenza centralizzata», la prima del suo genere in Europa, che da Roma, permette di tenere sotto costante monitoraggio l’efficienza, la qualità e la sicurezza del sistema postale su tutto il territorio nazionale e di intervenire in tempo reale per risolvere eventuali problemi. Il Polo è costituito da un sistema di «cabine di regia» ad alta tecnologia digitale in cui una task force di specialisti vigila sull’efficienza dei servizi erogati negli uffici postali e sui canali online (web e call center), sulla gestione della filiera logistica e di recapito, e svolgono attività di controllo e prevenzione contro eventuali tentativi di frode o attacchi informatici, garantendo l’integrità complessiva e la sicurezza dei clienti e dell’Azienda.
Subito dopo il Cardinale Bertone, collegato in videoconferenza con tutte le sedi nazionali di Poste Italiane, ha rivolto un suo breve saluto al personale, sottolineandone l’impegno quotidiano a servizio dei cittadini e ricordando la storica vocazione sociale dell’azienda.