Paura per Fini, evitata collisione sui cieli della Siria
Manovra d'emergenza del pilota dell'Airbus 319 che trasportava il presidente della Camera ad Amman
AMMAN - Attimi di paura sul volo di Stato del presidente della Camera, Gianfranco Fini, diretto ad Amman per partecipare alla sessione plenaria dell'Assemblea parlamentare euromediterranea: poco prima delle otto di questa mattina mentre l'airbus del 31.mo stormo sorvolava i cieli della Siria, già iniziato l'atterraggio, il comandante ha dovuto effettuare una manovra di emergenza per evitare la collisione con un altro aereo che si trovava sulla stessa rotta ma non era stato segnalato da parte della torre di controllo.
TRAMBUSTO - La manovra che ha fatto riprendere bruscamente quota all'aereo della terza carica dello Stato ha sorpreso i passeggeri - giornalisti e delegazione della Camera - alcuni dei quali si trovavano in quel momento in piedi. Il forte sobbalzo subito dall'aereo ha provocato la caduta a terra di due cronisti uno dei quali ha riportato una contusione alla gamba destra.
Dopo qualche attimo di smarrimento, tra i passeggeri è tornata la calma e l'aereo ha atterrato senza problemi all'aeroporto di Amman. Il presidente della Camera, è rientrato, come da programma, a Roma nel pomeriggio intorno alle 18. Qualche ora prima era stata diffusa la notizia di un falso allarme bomba sull'aereo che doveva portare Berlusconi da Roma a Milano.