18 agosto 2025
Aggiornato 07:00
Pioggia e neve

Si prospettano danni ingenti all’agricoltura mantovana

Zani: non si può seminare, specie bietole, pomodori e medica; zootecnia in difficoltà con le vasche; grave rischio per frutta e vite

MANTOVA - Pioggia e neve, da oltre due mesi, sferzano le campagne mantovane come non mai da decenni. «I danni che, fino a qualche settimana fa, erano solo ipotizzati – fa rilevare il presidente della Coldiretti virgiliana, Gianluigi Zani – si fanno ora concreti. I terreni, imbevuti d’acqua, non consentono l'ingresso dei mezzi meccanici per preparare i letti di semina. Per le bietole, il ritardo ridurrà sensibilmente le rese e quindi il reddito degli imprenditori agricoli, dato che i costi restano inalterati».

Forti preoccupazioni anche per pomodoro e medica, mentre per mais e soia si conta sul miglioramento stagionale, che potrà consentire semine nei tempi normali.

«Ma i danni non finiscono qui – aggiunge Zani – a rischio vi sono ora i frutteti (principalmente pere e pesche) ed i vigneti, dato che le piante, seppur in ritardo stagionale, si stanno già muovendo con la gemmazione. Il gelo attuale può provocare danni irreparabili. Vedremo nei prossimi giorni se le gemme sono morte o potranno riprendersi».

Anche frumento ed orzo stanno soffrendo per la troppa acqua. «Ma penso anche agli allevamenti, molti dei quali in difficoltà nello svuotamento delle vasche, dato che i liquami non possono essere sparsi sui terreni nella normale pratica di fertirrigazione».