29 marzo 2024
Aggiornato 13:00
La Lav presente in 350 piazze italiane

Il 13 e 14 marzo in piazza per difendere 40 milioni di galline

Sottoposte allevamenti intensivi per produrre 12,9 mld uova anno

ROMA - Meglio una gallina libera oppure una gallina in gabbia? La risposta è scontata: meglio la gallina libera. Eppure in Italia l'80% delle galline allevate, corrispondenti a 40 milioni di galline circa, vivono ancora nelle strette gabbie di batteria, grandi meno di un foglio A4, senza alcuna possibilità di muoversi, sottoposte a una vita innaturale, per produrre gran parte di quei 12,9 miliardi di uova consumate dalle famiglie italiane in un anno.

Nel 2008 il consumo medio per abitante è stato di 224 uova, contro le 219 del 2006. Secondo un'indagine di Eurobarometro, il 62% dei consumatori Ue sarebbe disponibile a cambiare il loro abituale supermercato pur di acquistare prodotti maggiormente rispettosi del benessere degli animali. Per questo sabato 13 e domenica 14 marzo la Lav sarà presente in 350 piazze d'Italia per chiedere ai consumatori e alle istituzioni di orientare le loro preferenze d'acquisto verso uova di galline libere, evitando d'acquistare le uova etichettate con il codice 3 (allevamento in gabbia). Ai tavoli Lav, i cittadini potranno, oltre a firmare le cartoline-appello rivolte ad amministrazioni locali e supermercati invitandoli così a preferire le uova di galline libere, sostenere questa campagna per restituire la libertà alle galline portando a casa il tradizionale uovo di cioccolato fondente della Lav, in cambio di un contributo di 11 euro.