18 agosto 2025
Aggiornato 03:00
L'appello del Presidente del Senato

Schifani: rafforzare lotta alla corruzione

«Scossa la fiducia nelle istituzioni pubbliche, più che mai cruciale il ruolo dei meccanismi di garanzia»

ROMA - L'Italia ha bisogno di maggiori strumenti di controllo contro la corruzione. Il presidente del Senato, Renato Schifani, lo ha detto intervenendo a palazzo Giustiniani alla presentazione della relazione annuale della Corte dei conti europea. A suo giudizio è necessario che i paesi membri dell'Unione «collaborino pienamente con la Commissione europea e che si impegnino nell'attivare sistemi interni di controllo sull'uso di fondi europei sempre più efficienti. Certo - ha aggiunto - in un paese come l'Italia, caratterizzato da un forte decentramento della spesa, l'azione di controllo presenta elementi strutturali di maggiore complessità».

Per Schifani «in un momento come l'attuale ove così scossa è la fiducia nelle istituzioni pubbliche, il ruolo dei meccanismi di garanzia appare più che mai cruciale per rafforzare le fondamenta stesse delle istituzioni democratiche. Più incisiva ed efficace - ha proseguito quindi la seconda carica dello Stato - deve divenire la lotta contro ogni fenomeno di corruzione e di uso distorto delle risorse pubbliche».

MEZZOGIORNO - Il presidente del Senato ha dedicato una parte del suo intervento al sud Italia: «Le risorse che provengono dal bilancio comunitario rappresentano, specie per quanto riguarda le regioni del Mezzogiorno, uno strumento indispensabile di rilancio e di sviluppo. La sfida della coesione nazionale e del rilancio complessivo della nostra economia passa per lo sviluppo del Mezzogiorno». Quindi cita le frasi di Napolitano che a Bruxelles ha chiesto di non ridurre gli aiuti: «Come ha ricordato il presidente un semplice taglio dei fondi destinati alle regioni del sud sarebbe un grave errore, poiché è nel comune interesse europeo promuovere le risorse materiali e umane del sud Italia».