28 agosto 2025
Aggiornato 02:00

Squeri (Figisc): un altro collega caduto «in prima linea»

VARESE - «L’assassinio del collega di Varese colpisce tutta la categoria che si stringe intorno alla famiglia di Angelo Canadesi per manifestare il più sincero cordoglio. Siamo stanchi di contare i caduti in prima linea fra i colleghi che aprono ogni giorno l’impianto e forniscono un servizio ai cittadini senza sapere da che parte doversi aspettare un’aggressione.» Questo il commento del Presidente Figisc, la federazione gestori carburante, nonché Presidente della Commissione Sicurezza e Legalità di Confcommercio – Imprese per l’Italia Luca Squeri, sull’uccisione di stamattina nel corso di una rapina di Angelo Canadesi, benzinaio della provincia di Varese.

«I commercianti sono quotidianamente esposti agli attacchi della criminalità organizzata e della criminalità diffusa. Ed i benzinai -sottolinea Squeri- continuano a rischiare e perdere la vita di fatto per fare gli esattori dello Stato dato che la quota più rilevante dell’incasso sui carburanti è costituita da accise ed Iva.»

«Alle forze dell’ordine chiediamo di intensificare e rafforzare gli strumenti necessari per il presidio del territorio e per la prevenzione -conclude il rappresentante di Confcommercio - rinnovando la richiesta di categorie e associazioni territoriali a un’attenzione costante che garantisca agli imprenditori quella sicurezza che è il primo presupposto per poter esercitare liberamente e serenamente la propria attività».

Squeri invita i colleghi di tutta la Lombardia a partecipare al dolore della famiglia osservando un’ora di chiusura degli impianti in concomitanza con i funerali.