Protezione Civile, il Pd: no alla gestione dei grandi eventi
Zanda: «Uno scandalo l'equiparazione a emergenze. Pdl converga»
ROMA - Il Pd ha depositato oggi in Senato, a prima firma della presidente Anna Finocchiaro e dei Vicepresidenti Lugi Zanda e Nicola Latorre, in cui propone l'abrogazione della legge che equipara grandi eventi ed emergenze, affidandone la gestione alla Protezione Civile.
«Finché questa legge non verrà abrogata - ha spiegato Zanda a Repubblica tv - il sistema della protezione civile non potrà ben funzionare. È scandaloso applicare le stesse prerogative e le stesse deroghe che si applicano alle alluvioni e ai terremoti anche alla Vuitton Cup, all'esposizione delle spoglie di San Giuseppe da Copertino o, ancora, ai giochi del Mediterraneo.
«Io credo - ha sottolineato ancora- che la Protezione civile faccia benissimo il suo mestiere e, ad essa, va il riconoscimento di tutti gli italiani. Ma il suo mestiere è gestire i soccorsi nelle calamità, proteggere le persone e le cose in pericolo durante le grandi emergenze e, laddove possibile, lavorare per la prevenzione dei disastri che possono causare alluvioni o terremoti cui il nostro Paese è purtroppo esposto.
E' necessario oggi rinforzare la Protezione civile in questi suoi compiti e non in funzioni o competenze che non sono le sue». E «mi auguro che anche la maggioranza condivida questi obiettivi e quindi voglia sostenere il Ddl dei senatori del Pd di abrogazione della legge del 2001».