31 luglio 2025
Aggiornato 06:30
Accogliamo il «grido» dei lavoratori

L'appello della Cei: salvare i posti di lavoro in Fiat

«Conosciamo il dramma di famiglie che ora si trovano per strada»

CITTÀ DEL VATICANO - Un «incoraggiamento» a «conservare, assicurare e accrescere i posti di lavoro» è stato espresso da monsignor Mariano Crociata, segretario generale della Cei, che, in una conferenza stampa, ha risposto ai giornalisti che gli domandavano la posizione dei vescovi di fronte alla prospettiva che vengano chiusi gli stabilimenti Fiat di Pomigliano d'Arco e Termini Imerese affermando: «Conosciamo il dramma delle famiglie che avevano un lavoro e ora si trovano per strada. Dobbiamo raccogliere questo grido, non possiamo rimanere insensibili».
«Non posso intervenire su questioni specifiche», ha precisato Crociata sempre in risposta alle domande dei giornalisti. «Credo che sia, molto semplicemente, auspicabile che si continui a cercare il modo di assicurare ancora il lavoro».