28 marzo 2024
Aggiornato 21:30
Tutela animali

L'Aidaa denuncia Google per i filmati lotte clandestine cani

A procura Milano. Chiede oscuramento pagine con video incriminati

ROMA - L'Aidaa, associazione italiana a tutela degli animali e dell'ambiente, ha presentato oggi pomeriggio una denuncia alla procura della repubblica di Milano contro il motore di ricerca Google, accusato della diffusione di video contenenti combattimenti clandestini di cani e di altri animali. Secondo la legge italiana il combattimento tra cani è un reato penale che rientra nel maltrattamento di animali ed è punito con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da 50.000 a 160.000 euro.

Nell'esposto Aidaa chiede alla procura di Milano di ordinare l'immediato oscuramento delle pagine del sito di Google dove sono contenuti i filmati dei combattimenti tra cani ed altri animali, anche perché questi filmati «sono facilmente scaricabili da minori e comunque contengono immagini di azioni che in Italia sono considerati reati penali punibili con il carcere».

«E' inconcepibile che un'importante motore di ricerca come Google abbia nella sua sezione video delle immagini di azioni che in Italia sono considerati reati penali punibili con il carcere - dice Lorenzo Croce, presidente nazionale di Aidaa e firmatario dell'esposto - siamo certi che Google non aspetterà la decisione della procura ma che da solo oscurerà queste pagine contenenti filmati di una violenza inaudita».