Il Pd apre a ipotesi norma applicativa sentenza Consulta
Violante-Finocchiaro: «se ne può discutere, non devasterebbe il sistema»
ROMA - Il Partito democratico apre all'ipotesi di una norma meramente applicativa della sentenza 333 della Corte costituzionale. Dopo la decisione del tribunale di Milano di non consentire al presidente del Consiglio di avvalersi del rito abbreviato per il processo Mediaset sui diritti tv, infatti, il tema sembrava archiviato con la mancata presentazione di un decreto legge venerdì scorso, torna di attualità.
L'ex Presidente della Camera Luciano Violante, interrogato dai cronisti a margine di un convegno sull'immunità parlamentare organizzato da Magna Charta, sottolinea che «se il governo ritiene di fare qualcosa di ragionevole una norma semplicemente applicativa della sentenza della Consulta siamo disponibili a discutere».
Aperture anche dalla presidente dei senatori democratici, Anna Finocchiaro: «Tornare a discutere di un provvedimento particolare fuori da un panorama complessivo di riforme è sbagliato. Detto questo, ci sono norme come il processo breve sommamente devastanti per il sistema giustizia. Questa invece avrebbe un impatto contenuto meno elevato e non distruggerebbe il sistema giustizia».