Niente festa di Natale per rispetto degli alunni musulmani
E' successo in una scuola di Cagliari. L'assessore Baire: «dialogo valore, ma anche identità»
CAGLIARI - Dialogo interreligioso portato alle estreme conseguenze: secondo l'assessore regionale alla Cultura della Sardegna, Lucia Baire, «il dialogo, il rispetto reciproco e la convivenza con le altre religioni sono un valore, ma proprio per questo non possiamo certo rinunciare - dice -o, tantomeno, perdere la nostra identità».
Il riferimento è a quanto accaduto in una scuola del quartiere Castello di Cagliari, l'istituto elementare Santa Caterina, dove la festa di Natale è «saltata» per rispetto di quegli alunni che, musulmani, si sarebbero potuti offendere. La festa, organizzata ieri come ogni anno nel quartiere dall'associazione Itzokor, è saltata perchè all'ultimo momento due classi - la quarta e la quinta - della scuola elementare Santa Caterina hanno «dato buca» o meglio, le maestre hanno ritenuto fosse meglio non andare per non creare imbarazzo agli alunni musulmani visto che durante la festa si sarebbero letti alcuni passi del Vangelo. L'assessore Baira oggi in una nota spiega che è un fatto grave, «impensabile, barattare il nostro credo religioso».