31 luglio 2025
Aggiornato 01:00
Il caso del fuorionda

Fini è guerra fredda con Berlusconi: non ho niente da chiarire

Il Premier ironizza: «preparo la valigia e vado a Panama». Scajola: «Fini fuori dalla linea del Pdl»

ROMA - Missili puntati, in attesa di capire se e chi li farà esplodere, o se prima arriverà il disarmo. Dopo lo scontro frontale tra il premier Silvio Berlusconi e il presidente della Camera, Gianfranco Fini, c'è chi evoca immagini da «Guerra Fredda» per spiegare lo stato dei rapporti tra i due coofondatori del Pdl.

Ufficialmente il presidente del Consiglio non parla, schiva i microfoni dei giornalisti, e si limita a scherzare su un suo presunto e imminente viaggio a Panama. «Sono di corsa devo andare a casa a preparare la valigia per spostarmi a Panama», la battuta. «Mi mancheranno la Repubblica, l'Unità, Anno zero, i pm ma cercherò di sopravvivere ugualmente».

SCAJOLA - Ma quello che ha messo sul piatto è una richiesta di chiarimento della terza carica dello Stato. La rabbia nei suoi confronti e tutt'altro che sbollita e i pontieri fanno una gran fatica a cercare una via d'uscita 'onorevole'. Il messaggio che arriva al presidente della Camera è chiaro: o dentro o fuori. A esplicitarlo, in mattinata, è il ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola.

«Le sue parole - dice - dimostrano che Fini è fuori dalla linea del partito». Dichiarazioni a cui il presidente della Camera, approfittando di un convegno dedicato a Nilde Iotti, risponde rivendicando il suo diritto a «non rimanere estraneo al confronto delle opinioni» pur essendo «super partes». E questo dopo aver già precisato che lui non vuole 'rompere' ma non ha proprio nulla da chiarire.

Nei suoi eccessi d'ira, Silvio Berlusconi, dice chiaro e tondo che se Fini vuole andare via la porta è più che spalancata, «a questo punto lo faccia, sono solo contento». E se alla rottura non ci si arriva per scelta dell'interessato - è il ragionamento - se ne può sempre discutere in un nuovo Congresso. «Voleva la democrazia interna - si spiega nell'entourage del Cavaliere - ora ce l'ha».