20 aprile 2024
Aggiornato 13:00
Lotta alla criminalità. Operazione Domino

Duro colpo a clan Parisi: 83 arresti e sequestri per 220 milioni

Coinvolti insospettabili professionisti e amministratori pubblici. A tutti vengono contestati reati pesantissimi

BARI - Duro colpo in Puglia al clan Parisi. Sono 83 le persone colpite da ordinanza di custodia cautelare, 227 gli immobili sequestrati tra ville, appartamenti a Bari e Montecatini Terme, capannoni industriali a Baricentro di Casamassima e Mantova, quasi 700 conti correnti bancari, 61 autovetture lussuose, quote sociali di società con fatturati di svariati milioni di euro, tra le quali la Sport&More con sede in molte città. Il valore dei sequestri è pari a 220 milioni di euro.

L'operazione Domino è stata conclusa stanotte dai militari del gruppo investigativo sulla criminalità organizzata di Bari, con il supporto del servizio centrale investigazioni sulla criminalità organizzata, e da oltre mille colleghi in servizio in Puglia. L'indagine, nata oltre tre anni fa e coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia barese, ha inferto un colpo durissimo alle organizzazioni mafiose radicate nella regione, proprio perché ha centrato i patrimoni, cuore dell'organizzazione.

Reati pesantissimi - Savino Parisi, detto «Savinuccio», 48enne capo dell'organizzazione mafiosa radicato nel quartiere Japigia di Bari, è stato arrestato dalla Gdf insieme ai suoi fidatissimi: Battista Lovreglio, 51 anni, Giuseppe Sciancalepore, 54, Cosimo Fortunato, già pregiudicati per reati legati alla mafia. A tutti vengono contestati reati pesantissimi: associazione a delinquere di stampo mafioso, tentato omicidio, traffico internazionale di stupefacenti, usura, turbativa d'asta e riciclaggio.

Savinuccio Parisi, terminati di scontare 14 anni di carcere per fati di mafia, aveva immediatamente ripreso le redini dell'organizzazione con lo sviluppo di attività illecite. Il traffico di sostanze stupefacenti si è rivelato la prima fonte di accumulo di soldi. Legato in affari con una potentissima cellula italo-serba di trafficanti con centro a Milano, Parisi ha acquistato nel tempo decine di chili di cocaina tutti sequestrati nel corso delle indagini dalle Fiamme Gialle. Per questo motivo, stamani sono stati arrestati Luigi Magrini, 37enne trasferito a Milano per seguire da vicino l'affare, Francesco Martiradonna, 36enne figlio del pregiudicato Vito; Francesco Calzolaio, 31 anni, e Nicola Iandolo, di 40, corrieri della droga.