18 aprile 2024
Aggiornato 03:30

Calderoli: nella «nostra» bandiera lombarda c'è già la Croce, quella San Giorgio

Mercoledì proporremo modello Svizzero di referendum nella Carta

ROMA - «Mi spiace per Castelli e per la sua proposta, ma devo ricordare che nella nostra bandiera, quella lombarda, la croce c'è già ed è quella rossa in campo bianco, la croce di san Giorgio, emblema della bandiera con cui Milano e gli altri comuni lombardi sconfissero il Barbarossa nella storica battaglia di Legnano del 1176». Lo afferma in una nota Roberto Calderoli, Ministro per la Semplificazione Normativa e Coordinatore delle Segreterie Nazionali della Lega Nord.

SPUNTI DI RIFLESSIONE - «Sono altre, ritengo, le riflessioni che devono invece nascere dal referendum svizzero e dal suo risultato. La prima - osserva - è inerente al segnale che ci giunge da un risultato così schiacciante, un sì ai campanili e un no ai minareti, ovvero da un lato il rispetto per la libertà di religione e dall'altro la necessità di mettere un freno agli aspetti politici e propagandistici legati all'Islam come, per esempio, la costituzione di un partito islamico in Italia, come già avvenuto in Spagna».

REFERENDUM «SVIZZERO» - «La seconda considerazione - per Calderoli - riguarda invece l'opportunità di inserire anche nella nostra Costituzione un referendum, sul modello di quello svizzero, che oggi non è previsto nella nostra Carta e che rappresenta un vero e proprio strumento di democrazia. Pertanto, già nel prossimo dibattito sulle riforme che si terrà mercoledì al Senato, la Lega presenterà questa proposta».