12 ottobre 2025
Aggiornato 18:00
Religione. Scuola

Bagnasco: «No all'ora di religione islamica»

Per il Presidente della CEI: «Conoscenza cattolicesimo è indispensabile per nostra cultura»

ROMA - Il presidente della Cei, Angelo Bagnasco, si è detto contrario all'ora di religione islamica nelle scuole italiane, diversamente dal cardinale Martino, presidente del Pontificio consiglio Giustizia e pace, il quale aveva dato ieri parere favorevole. Bagnasco ha espresso il suo pensiero su questo e su altri argomenti in un'intervista rilasciata al «Corriere della Sera» in edicola oggi.

«L'ora di religione cattolica, nelle scuole di Stato, si giustifica in base all'articolo 9 del Concordato, in quanto essa è parte integrante della nostra storia e della nostra cultura», spiega il card. Bagnasco.

«Pertanto, la conoscenza del fatto religioso cattolico è condizione indispensabile per la comprensione della nostra cultura e per una convivenza più consapevole e responsabile. Non si configura, quindi, come una catechesi confessionale, ma come una disciplina culturale nel quadro delle finalità della scuola. Non mi pare - conclude il presidente della Cei - che l'ora di religione ipotizzata (di islam, ndr.) corrisponda a questa ragionevole e riconosciuta motivazione».