'Ndrangheta: boss calabrese ucciso ai piedi Santuario locride
Damiano Vallelunga era considerato il boss di Serra San Bruno
REGGIO CALABRIA - Un uomo, Damiano Vallelunga, di 52 anni, è rimasto ucciso intorno a mezzogiorno durante una sparatoria, avvenuta davanti al Santuario dei Santi Medici Cosma e Damiano a Riace, centro della locride in provincia di Reggio Calabria.
La vittima viene considerato esponente di vertice della 'ndrina del vibonese, è capo della cosca di Serra San Bruno, e probabilmente, secondo quanto ipotizzano gli investigatori, si trovava a Riace per un incontro nell'ambito della criminalita' organizzata reggina.
Nella stessa spartoria, è rimasto ferito gravemente anche un cittadino extracomunitario, che si trova attualmente in sala operatoria a Locri, dove i medici stanno cercando di sottrarlo alla morte.
Sul posto, dopo l'allarme, sono giunti i carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria che hanno avviato le indagini.