Berlusconi: «Sulla Libia critiche fuori luogo, fanno ridere»
Intervista Al Giornale anche su Boffo e la causa a Repubblica
ROMA - Sui rapporti con la Libia «critiche come sempre fuori luogo. E arrivano da chi è stato amico dell'Unione sovietica e della Cina comunista ed è ancora amico di Fidel Castro»: è la risposta del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ad una delle domande poste da Adalberto Signore al premier rientrato ad Arcore dopo la breve visita di ieri in Libia.
«Franno ridere - aggiunge Berlusconi - visto che non si sono mai posti il problema quando al governo c'erano loro. Eppure i 1700 km dell'autostrada che collegherà Egitto e Tunisia vedranno impegnate aziende italiane, mentre l'Ansaldo Breda fornirà la parte tecnica dei treni ad alta velocità».
Low profile, invece sulla vicenda «Avvenire-Boffo- Il Giornale: ho già detto tutto quello che dovevo dire. E davvero non vorrei aggiungere altro». Poche parole anche sull'azione legale avviata contro il quotidiano diretto da Ezio Mauro: «Non ho querelato Repubblica. Ho avviato una causa civile. Quanto alle dichiarazioni della sinistra meglio soprassedere per amor di patria».