29 aprile 2024
Aggiornato 04:30
Delebrazioni del 150esimo anniversario d'Italia

Bossi: «Basterebbe film che racconti la storia vera dell'Unità»

«E non iniziative sparse qui, qua e là»

VICENZA - Per le celebrazioni del 150esimo anniversario d'Italia «basterebbe un lungometraggio che raccontasse la storia vera e non iniziative sparse di qua e di là, una costruzione da una parte, un restauro dall'altra». Lo ha detto Umberto Bossi parlando alla sagra padana di Schio.

«Vogliono festeggiare i 150 anni dell'unità d'Italia. Potrebbe essere un'occasione per parlare dell'altra storia, quella mai chiarita - ha detto Bossi - perché il re ha fatto la prima guerra mondiale? Noi sappiamo che in Padania ci sono monumenti ai caduti di un'intera generazione spazzata via.

Il ractus norvegicus, che qui non esisteva, mangiava la carne dei nostri caduti. Ed è pieno di ossari perché la carne non c'era più, l'avevano mangiata i topi. Un'intera generazione spazzata, terminata - ha proseguito il ministro delle Riforme - vedrete che troveranno il solito furbo che inneggerà al re savoiardo, dovrebbero raccontare queste cose come dovrebbero raccontare che Giolitti, il primo ministro, non voleva la guerra».