Mons. Mogavero: «Sparate a salve di Bossi gravissime»
«Tragedie in mare non si liquidano con battute estemporanee»
ROMA - «Le sparate a salve di Bossi - che ormai non fanno più storia perchè ci ha abituato - sono solo per i suoi seguaci e non per chi come noi vuole risolvere la situazione e sono talmente gravi al pari dei fatti incresciosi avvenuti al largo del Mediterraneo»: parole dure quelle che monsignor Domenico Mogavero, vescovo di Mazara del Vallo, esprime rispondendo alle dichiarazioni di Bossi contro i vescovi e il Vaticano.
«Vorrei sapere da quali fonti di informazione - dice mons. Mogavero interpellato da Apcom - Bossi deduca che il Vaticano abbia il reato di immigrazione. Sono parole del tutto gratuite. Le tragedie nel mare non sono liquidabili con battute estemporanee, ci sono di mezzo delle vite umane e la sensibilità di tante persone che sono veramente preoccupate di questi fatti che, temendo di dover sottostare a conseguenze penali hanno paura di aiutare persone in difficoltà. Siamo veramente di fronte a una violenza - prosegue il presule - che viene fatta alla coscienza della gente di mare. È una cosa gravissima».
La «speranza» del vescovo siciliano è che «questo fronte fittiziamente compatto della maggioranza, cominci a incrinarsi. C'è qualche buon segnale da Fini. Mi auguro che prevalga non la propaganda ma la solidarietà. Noi a Mazara - ribadisce il vescovo - conosciamo quale è la legge del mare, e cioè aiutare chi è in difficoltà, anche rischiando la vita. Questa è la legge del mare, fondata su valori umani, mentre la legge per la sicurezza è fondata sull'arbitrio e sul razzismo e questo come chiesa non lo possiamo accettare e dobbiamo gridarlo ad alta voce. Domani la storia non deve giudicare il nostro silenzio nè come accettazione o appoggio indiretto a queste cose».
Monsignor Mogavero è ancora più duro: «Non possiamo avallare il comportamento del governo - dice - a Milano cosa si capisce del problema dell'immigrazione in Sicilia? Per noi siciliani la cultura dell'accoglienza è parte del patrimonio esistenziale e ce lo dice il nostro cristianesimo. Qui ci appelliamo a valori umani - conclude il vescovo - se le leggi mettono sotto i piedi i valori umani, dobbiamo combatterli».