6 maggio 2024
Aggiornato 06:30
Attese un milione di persone

A Genova seconda Festa nazionale PD

Kermesse precongresso: apre Bersani, Marino, Franceschini chiude

GENOVA - Presentata questa mattina presso la sala Nautilus dell'Acquario di Genova la seconda Festa Democratica Nazionale che si svolgerà nel capoluogo ligure dal 22 agosto al 6 settembre. Almeno un milione, secondo gli organizzatori, i visitatori che parteciperanno alla kermesse in programma nell'area del Porto Antico, su una superficie di circa 200 mila metri quadrati. 250 gli eventi culturali e d'intrattenimento che animeranno la manifestazione, oltre ai tradizionali dibattiti politici che, tra gli altri, vedranno la partecipazione dei tre principali sfidanti alle primarie del 25 ottobre.

A poco più di un mese dal congresso nazionale dell'11 ottobre, il primo candidato a salire sul palco, il 27 agosto, sarà Pierluigi Bersani, poi sarà la volta del genovese Ignazio Marino, il 30 agosto, ed infine sarà l'attuale segretario Dario Franceschini, il 5 settembre, a presentare il proprio programma.

PATRIMONIO UNITARIO DEL PD - «Naturalmente - ha dichiarato il responsabile comunicazione del Pd, Paolo Gentiloni - la discussione congressuale animerà anche questa festa, come le oltre due mila feste che si sono già svolte e quelle che si svolgeranno nelle prossime settimane, però - ha aggiunto Gentiloni - le feste sono un patrimonio unitario del Partito Democratico e quindi la presenza dei candidati sarà solo uno dei momenti delle due settimane che vedranno Genova al centro della discussione politica. Ci saranno dibattiti con ministri e con esponenti di primo piano del mondo delle imprese - ha sottolineato il responsabile comunicazione del Pd- e poi ci saranno grandi eventi culturali, quindi Genova non sarà solo il luogo della discussione precongressuale».

GOVERNO LIGURIA A RISCHIO - A pochi mesi dalle elezioni regionali del 2010, che, secondo alcuni sondaggi, vedrebbero la Liguria, tradizionale roccaforte del Pd, in bilico, la decisione di tenere la festa nazionale del partito proprio a Genova non è casuale: «La scelta di Genova -ha detto Gentiloni- è innanzitutto l'idea di valorizzare, con la Festa Nazionale del Pd, una splendida città. La festa, infatti, non sarà un villaggio artificiale lontano dalla città, sarà invece una disseminazione di luoghi d'incontro, di spettacolo e di dibattito dentro la città. Ovviamente -ha continuato il responsabile comunicazione del Pd- sarà anche un accumulo di forze per la sfida delle regionali del 2010 in Liguria, che credo sia assolutamente alla portata dello schieramento progressista».

BEPPE GRILLO - Gentiloni, infine, ha risposto alla domanda di un giornalista locale sulla possibile presenza alla kermesse del comico genovese Beppe Grillo: «In molte feste del Pd Grillo è stato invitato - ha dichiarato il responsabile comunicazione del Partito Democratico, Paolo Gentiloni, che poi ha concluso con ironia- non si chiede la tessera per venire a fare un concerto o uno spettacolo alla festa del Pd».