Generale Massetti: «Oggi altra giornata di fuoco»
Il responsabile flotta Protezione Civile: 13 incendi preoccupano
CAGLIARI - E' stato «il giorno più impegnativo» ma oggi «sarà un altro giorno di fuoco»: così il generale Luciano Massetti direttore generale attività aeronautica del dipartimento della Protezione civile, descrive l'inferno di fuoco che sembra essersi scatenato in Sardegna, provocando 2 vittime nel sassarese.
Ieri in sequenza da questa mattina fino al pomeriggio sono scoppiati «13 incendi molto impegnativi», a causa delle alte temperature e del vento di scirocco «solo tre sono stati spenti», grazie all'incessante lavoro dei Canadair e degli elicotteri dall'alto e da terra delle squadre della protezione civile, impegnata con i vigili del fuoco, e il corpo forestale.
«Oggi - ha spiegato ieri sera il generale ad Apcom - è stato il giorno più impegnativo perchè in Sardegna complici lo scirocco e le temperature elevate sono scoppiati 13 incendi molto impegnativi. Quando - spiega - si chiede l'aiuto della flotta e combattiamo noi dall'alto, l'incendio è di una certa gravità». La zona più colpita è il sassarese, roghi anche nell'olbiese e nel cagliaritano.
Siamo al lavoro da 13 ore continue, da stamattina (ieri per chi legge, ndr) alle 7 - prosegue - ma purtroppo «sono stati spenti pochi perchè la ventilazione tende a farla rinvigorire le fiamme e siamo riusciti a spegnerli, ne abbiamo domati tre». E oggi «le previsioni non lasciano tranquilli, anche se si prevede la diminuzione di qualche nodo del vento, la temperatura inizierà a montare». Insomma oggi, aggiunge il generale «sarà un'altra giornata di fuoco».