5 maggio 2024
Aggiornato 11:00
Sardegna in fiamme

Generale Massetti: 13 incendi preoccupanti

Il responsabile flotta Protezione Civile: «Domani altro giorno di fuoco»

ROMA - «Oggi è stato il giorno più impegnativo ma domani sarà un altro giorno di fuoco»: così il generale Luciano Massetti direttore generale attività aeronautica del dipartimento della Protezione civile, descrive l'inferno di fuoco che sembra essersi scatenato in Sardegna, provocando 2 vittime nel sassarese.

Oggi in sequenza da questa mattina fino al pomeriggio sono scoppiati «13 incendi molto impegnativi», a causa delle alte temperature e del vento di scirocco «solo tre sono stati spenti», grazie all'incessante lavoro dei canadair e degli elicotteri dall'alto e da terra delle squadre della protezione civile, impegnata con i vigili del fuoco, e il corpo forestale.

«Oggi - spiega il generale ad Apcom - è stato il giorno più impegnativo perchè in Sardegna complici lo scirocco e le temperature elevate sono scoppiati 13 incendi molto impegnativi. Quando - spiega - si chiede l'aiuto della flotta e combattiamo noi dall'alto, l'incendio è di una certa gravità». La zona più colpita è il sassarese, roghi anche nell'olbiese e nel cagliaritano.

Siamo al lavoro da 13 ore continue, da stamattina alle 7 - prosegue - ma purtroppo «sono stati spenti pochi perchè la ventilazione tende a farla rinvigorire le fiamme e siamo riusciti a spegnerli, ne abbiamo domati tre». E «domani le previsioni non lasciano tranquilli, anche se si prevede la diminuzione di qualche nodo del vento, la temperatura inizierà a montare. Durante la notte le squadre di terra faranno un lavoro intenso e riusciranno sicuramente a spegnerne qualcuno. Noi partiremo alle prime luci dell'alba e ritorneremo a combattere le fiamme». «Domani - aggiunge il generale - sarà un'altra giornata di fuoco».