12 ottobre 2025
Aggiornato 13:00
Dopo la promulgazione del ddl sicurezza

Napolitano: «Mia lettera costituzionale, non arbitraria»

«Non è stata promulgazione con riserva»

ROMA - Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, replica, durante la cerimonia del Ventaglio, a chi ha definito 'irrituale' la sua decisione di promulgare la legge sulla sicurezza, accompagnandola con una lettera in cui elencava le sue perplessità. Prima di tutto il capo dello Stato spiega che non è stata una promulgazione con riserva, poi puntualizza che la strada da lui scelta «è stata imboccata molte volte in passato».

«Quella della legge sulla sicurezza - ha sottolineato Napolitano - non è stata una promulgazione con 'riserva, che è ovviamente istituto inesistente, ma promulgazione a tutti gli effetti, accompagnata da una lettera contenente numerose, puntuali valutazioni critiche, senza peraltro 'pronunciarmi e intervenire sull'indirizzo politico e sui contenuti essenziali' di quella legge».

Dunque, il capo dello Stato ha osservato che «tale strada è stata imboccata molte volte nel passato benchè qualcuno abbia affermato il contrario».