Ft: «microfoni per trasmettere colloqui leader. Italia smentisce»
Lo rivelano fonti anonime a giornale: fuga notizie e salta piano
ROMA - Il complesso rituale dei vertici dei capi di stato e di governo del G8 prevede una serie di misure per mantenere la riservatezza delle discussioni tra i leader: nessuna registrazione o annotazione delle deliberazioni e la presenza in sala di un solo assistente per delegazione.
Ma secondo il Financial Times, che cita un alto funzionario che ha chiesto l'anonimato, l'organizzazione italiana del G8 all'Aquila avrebbe preparato un impianto audio per consentire alle sue delegazioni di seguire le discussioni in diretta in due stanze esterne. Palazzo Chigi smentisce nettamente.
La fonte - riporta il Ft - ha riferito che il piano è saltato dopo che questa sera all'Aquila la notizia è cominciata a circolare. D'altronde solo una volta, ricorda il quotidiano economico britannico, durante il vertice di San Pietroburgo nel 2006, un microfono è riuscito a captare uno scambio di battute tra il presidente Usa, George W. Bush, e il premier Gb, Tony Blair all'interno del vertice.
Ma il Financial Times afferma anche di essere in possesso di un documento, scritto da un membro dell'organizzazione, nel quale si sollecita discrezione sul collegamento audio segreto. «Fate attenzione - vi si legge, secondo quanto riportato nell'articolo - a non dire alle altre delegazioni di questa nostra installazione altrimenti tutti la vorranno e non sarà possibile». Il Financial Times aggiunge che il piano avrebbe creato preoccupazione anche tra esponenti della delegazione italiana, che avrebbero sostenuto che sarebbe equivalso a spiare. Lo scopo del collegamento audio - si legge ancora - sarebbe stato quello di mettere in collegamento più rapido gli sherpa con il premier Silvio Berlusconi.
L'esistenza del collegamento audio è stata smentita nettamente - riporta il Ft - da uno dei portavoce di Palazzo Chigi, Marco Ventura. «Quello che dicono - ha detto al quotidiano - resta nella sala. Non esiste alcun sistema di comunicazione tra il leader e l'esterno eccetto quello con le penne digitali. E non ci sarà alcun tipo di canale segreto e diverso per il presidente del G8 rispetto agli altri».